Venezia 58 - 2001

Indirizzo sconosciuto
a cura della Redazione

 
  ^ il Ritorno di Harry Collings di Peter Fonda

Probabilmente l'ultima edizione Barbera della mostra, probabilmente un'edizione non memorabile.
Neanche il colpo di coda del doppio leone ha avuto il riscontro mediatico previsto, né ha permesso una vetrina migliore al cosiddetto cinema del presente, definizione ancora nebulosa (che c'entra il veterano Herzog del flaccido Invincible?) per una sezione che, d'altra parte come tutto il resto, non ha portato a rivelazioni epocali o a scoperte veramente significative.
Ma quello che più stringe il cuore in questa mostra d'addio, costretta a lasciare il campo alle future volontà del governo in carica, rimane la decisione della giuria di assegnare il Leone d'Oro a Monsoon Wedding, dell'indiana Mira Nair. Passi il compromesso dei giurati divisi, passi la volontà di premiare una donna, passi pure il terzomondismo d'accatto, ma un verdetto che premia la furbizia e lo smalto di un film a tal punto superficiale e accomodante, segna un'uscita di scena assolutamente sottotono e anche un po' vigliacca. Veniamo a noi, comunque: quanto segue è il resoconto (non esaustivo, ovviamente) di quanto visto, amato e detestato in quei dieci giorni, in un ordine di gradimento come sempre ad appannaggio del sindacabile giudizio dei singoli redattori. Alcuni privilegiati (Spielberg, Carpenter, Rohmer) trovano uno spazio più ampio, mentre gli italiani hanno una drammatica postilla tutta per loro. Non pensiate che siamo stati cattivi con il cinema nazionale: lo facciamo per il suo bene, ammesso che ancora ne sia pensabile qualcuno.

A.I.
A tempo pieno
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Anche tua madre
Asoka
Bully
Canicola
il Colpo
Disperato Aprile
Dust
Eden
Fantasmi da Marte
Invincible
Kruh in mleko
la Maledizione dello scorpione di giada
un Moment de bonheur
Monsoon wedding
the Others
Paul, Mick e gli altri
Pistol opera
Rain
il Ritorno di Harry Collings
Shojo
Training Day
il Trionfo dell'amore
la Vera storia di Jack lo Squartatore
il Voto è segreto
Waking life
Zuotian

Italiani a Venezia