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Hundstage, Austria, 2001 di Ulrich Seidl, con Maria Hofstätter, Alfred Mrva, Erich Finsches, Gerti Lehner In una afosa e merdosa giornata austriaca, Seidl ci mostra le vite di merda di una serie di persone di merda: dalla riccona spocchiosa che partecipa alle orge perché non riesce a dimenticare il figlio morto, al vecchio vedovo maniaco della pulizia, alla poveretta che per amore si umilia di fronte al fidanzato violento e perverso, alla matta di turno che va in giro scroccando passaggi in auto. Ci sorge immediatamente un quesito: ma perché dovrebbe fregarcene qualcosa di questi esseri umani? L'autore non ha la forza eversiva e malsana di Fassbinder, né tanto meno la lucida geometria di Haneke. E poi soprattutto, racconta in due ore quello che avrebbe potuto raccontare in una. Non scandaloso, ma purtroppo ancor meno interessante. |