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L'emploi du temps,
Francia, 2001 di Laurent Cantet, con Aurélien Recoing, Karin Viard, Serge Livrozet, Jean-Pierre Mangeot, Monique Mangeot Laurent Cantet, il regista di Risorse umane, abbandona il tono pamphlettistico di quel film per costruire con pazienza e precisione la storia di un uomo che non riesce a essere un lavoratore integrato, non riesce a confessare un licenziamento alla famiglia, non riesce ad essere un vero truffatore in proprio né per conto di altri. Il racconto amaro e realistico della perdita completa di un'identità, all'interno di una società che permette all'individuo di vivere "ai margini" senza se stesso, e arriva al punto di reintegrarlo con pochi sconvolgimenti quando questo senso di perdita diviene inaccettabile. Il tutto senza aver mai raggiunto un momento di solida felicità. |