Golden Globe 2004: Premi
e Nomination Oscar
Hail to the King!
a cura di Adriano Ercolani

 
  ^ Peter Jackson

Sembra proprio che questa volta il tabù di un film fantastico che vince l’Oscar verrà finalmente interrotto. Dopo l’inaspettata ma meritatissima incetta di Golden Globes, avvenuta nella nottata tra domenica 25 gennaio e lunedì 26, Il ritorno del re si appresta a conquistare anche la più ambita statuetta del cinema americano.
Ma partiamo dai premi appena assegnati dalla stampa straniera residente ad Hollywood. Se i primi due capitoli della saga erano arrivati a meritarsi le nonination come miglior film drammatico e miglior regia presso la Foreign Press Association, il terzo e conclusivo episodio della trilogia si è portato a casa i due premi più ambiti, a cui ha poi aggiunto il doppio riconoscimento ad Howard Shore per musiche e canzone: en-plein, dunque.
Grande sconfitto della serata è risultato alla fine il pluri-candidato Ritorno a Cold Mountain di Minghella, che si è dovuto accontentare del premio alla Zellweger come attrice non protagonista. Meglio è andata la capolavoro di Clint Eastwood Mystic river, per cui sono stati definitivamente riconosciuti il talento di Sean Penn e Tim Robbins, attori sempre troppo snobbati dai premi importanti a causa del loro impegno politico e delle loro scelte artistiche piuttosto anticonvenzionali. Nella sezione delle pellicole comico/musicali (ma cosa significa ormai una simile distinzione tra generi?) L'amore tradotto - Lost in translation si è aggiudicato la statuetta per il film e la sceneggiatura, a cui si è aggiunto il riconoscimento al grande Bill Murray, altro caratterista di razza che finalmente viene riconosciuto come tale. Miglior attrice comica, l’intramontabile Diane Keaton, a cui forse avremmo preferito la Scarlet Johansson del film della Coppola, più che altro per riconoscere un talento emergente. E gli sconfitti? Ce ne sono, eccome! Oltre al film di Minghella, a bocca asciutta sono rimaste pellicole importanti come L’ultimo samurai e soprattutto Big Fish di Tim Burton, opera che la critica sta acclamando come il capolavoro dell’autore di Edward mani di forbice. Tra gli attori è rimasto ancora una volta deluso Johnny Depp, a cui si affianca l’ex coppia/prodigio di Hollywood Kidman/Cruise, con la prima battuta a sorpresa dalla (si dice) straordinaria Charlize Theron di Monster.

Alle 14.30 di martedì sono poi arrivate le nomination agli Oscar, che in pratica hanno ribadito il verdetto espresso dai Golden Globes, salvo qualche gradita sorpresa. Il ritorno del re parte favorito con 11 candidature, seguito da Master & commander con 10. Se però analizziamo soltanto il numero di candidature “forti”, il meglio piazzato è Mystic river che si è aggiudicato ben 6 segnalazioni divise tra film, regia, sceneggiatura e gli attori. Anche L'amore tradotto - Lost in translation ha ottenuto le nomination più importanti, (al film, due alla Coppola e a Bill Murray), salvo però non ricevere quella a Scarlett Johansson, che a nostro avviso l’avrebbe di certo meritata. I grandi sconfitti sono stati ancora una volta Ritorno a Cold Mountain (7 ricevute, ma non al film né regia, né alla Kidman) e soprattutto Big Fish, segnalato solo per le musiche di Danny Elfman. Pure il bravo Tom Cruise non è entrato nella cinquina dei migliori attori, ed il suo L’ultimo samurai ha ricevuto solo 4 menzioni. Per quanto riguarda gli attori, le conferme sono arrivate per Sean Penn, Tim Robbins, Diane Keaton, Charlize Theron, Jude Law e Renèe Zellweger. Finalmente riconosciuto da Hollywood il talento di Johhny Depp, che con La maledizione della prima luna ha ottenuto la sua prima nomination, e giustamente menzionati sono stati anche Naomi Watts e Benicio del Toro, intensi interpreti di 21 grammi. La sorpresa più grande di questa edizione degli Oscar è però la presenza del brasiliano City of God in ben 4 categorie, tra cui quelle di miglior regia dell’anno (Fernando Meirelles) e miglior sceneggiatura non originale (Braulio Mantovani).
Quasi sicuri del trionfo del film di Peter Jackson e della sua grande creazione – che in un certo qual modo glorificherà tutta la trilogia – aspettiamo di vedere premiato anche uno straordinario attore ‘difficile’ come Sean Penn, meritevole in passato di ben altro trattamento da parte dell’Academy.

Golden Globes

Miglior film drammatico
Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re di Peter Jackson

Miglior film commedia/musical
L'amore tradotto - Lost in translation di Sofia Coppola

Miglior regista
Peter Jackson per Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re

Miglior attore drammatico
Sean Penn per Mystic river

Miglior attrice drammatica
Charlize Theron per Monster

Miglior attore comico
Bull Murray per L'amore tradotto - Lost in translation

Miglior attrice comica
Diane Keaton per Tutto può succedere

Miglior attore non protagonista
Tim Robbins Per Mystic river

Miglior attrice non protagonista
Renee Zellweger per Ritorno a Cold Mountain

Miglior sceneggiatura
Sofia Coppola per L'amore tradotto - Lost in translation

Miglior film straniero
Osama (Afghanistan)

Miglior colonna sonora
Howard Shore per Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re

Miglior canzone
"Into The West", composta da Howard Shore per
Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re.

Nomination Oscar 2004

Miglior film
L'amore tradotto - Lost in translation
Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re
Master & commander
Seabiscuit
Mystic river

Miglior regista
Fernando Meirelles (City of God)
Peter Jackson (Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re)
Sofia Coppola (L'amore tradotto - Lost in translation)
Peter Weir (Master & commander)
Clint Eastwood (Mystic river)

Miglior attore
Sean Penn (Mystic river)
Jude Law (Ritorno a Cold Mountain)
Bill Murray (L'amore tradotto - Lost in translation)
Johnny Depp (La maledizione della prima luna)
Ben Kingsley (La casa di sabbia e nebbia)

Miglior attrice
Charlize Theron (Monster)
Samantha Morton (In America)
Keisha Castle-Hughes (La ragazza delle balene)
Diane Keaton (Tutto può succedere)
Naomi Watts (21 grammi)

Miglior attore non protagonista
Benicio Del Toro (21 grammi)
Djimon Hounsou (In America)
Tim Robbins (Mystic river)
Ken Watanabe (L’ultimo samurai)
Alec Baldwin (The Cooler)

Miglior attrice non protagonista
Renee Zellweger (Ritorno a Cold Mountain)
Holly Hunter (Thirteen - 13 anni)
Shohreh Aghdashloo (La casa di sabbia e nebbia)
Patricia Clarkson (Pieces of April)
Marcia Gay Harden (Mystic river)

Miglior sceneggiatura originale
L'amore tradotto - Lost in translation
Piccoli Affari Sporchi
Le Invasioni Barbariche
Alla Ricerca Di Nemo
In America

Miglior sceneggiatura non originale
Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re
Mystic river
City of God
Seabiscuit
American Splendor

Miglior film d’animazione
Koda fratello orso
Alla Ricerca Di Nemo
Appuntamento a Belleville

Miglior film straniero
Le Invasioni Barbariche (Canada)
Evil (Svezia)
The Twilight Samurai (Giappone)
Twin Sisters (Olanda)
Zelary (Rep. Ceca)