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Loach Passando ad argomenti più propriamente critici, quello che questanno il festival di Cannes ha offerto è stata una selezione piuttosto variegata, quindi abbastanza complicata da decifrare: la qualità media dei lungometraggi visionati è stata senza dubbio rilevante, senza però riservare quello che probabilmente ci aspettavamo di più, e cioè la scoperta di qualche esordiente o giovane autore in grado di folgorare con qualcosa di valore assoluto: a parte il bello e duro esordio della coraggiosa Andrea Arnold con Red Road poi segnalata con il Premio della Giuria gli autori che si sono messi in mostra sulla Croisette sono stati quelli alla vigilia più attesi. Anzi, la delusione più cocente è arrivata proprio dallenfant prodige Richard Kelly, che dopo Donnie Darko ci ha consegnato un Southland Tales imbarazzante e presuntuoso. Voglio segnalare invece il ritorno sulfureo e viscerale di un maestro come William Friedkin, che nella Quinzaine ha presentato lo splendido e disturbante Bug, psico-horror da camera che ci riconsegna tutte le grandi capacità estetiche del suo realizzatore. Del palmares finale cè probabilmente poco da commentare, a parte lassurdo Gran Premio della Giuria al bruttissimo Flandres di Bruno Dumont ma quando verrà smascherato questimpostore che si finge un intellettuale contro? Tre erano i grandi film in concorso: Volver di Almodòvar, il Vento che accarezza l'erba di Loach e Babel di Inarritu: il fatto che alla fine si siano spartiti i premi più importanti è sicuramente più importante del fatto che uno dei tre abbia poi prevalso sugli altri. Se però alla fine è stato il grande regista inglese ad ottenere la Palma dOro, non posso che rallegrarmi nel vedere finalmente e giustamente riconosciuto il lavoro coraggioso di uno dei più importanti cineasti della nostra epoca. Top Ten Cannes 2006 (in ordine alfabetico) Babel di Alejandro Golzàles Inàrritu Bug di William Friedkin il Caimano di Nanni Moretti Lights in the Dusk di Aki Kaurismaki il Regista di matrimoni di Marco Bellocchio Shortbus di John Cameron Mitchell United 93 di Paul Greengrass Volver di Pedro Almodòvar il Vento che accarezza l'erba di Ken Loach X-men 3- Conflitto finale di Brett Ratner Altri film recensiti il Codice da Vinci Premi Palma doro il Vento che accarezza l'erba di Ken Loach Gran premio della giuria Flandres di Bruno Dumont Premio per la regia Alejandro Gonzàlez Inàrritu per Babel Palma doro al miglior attore il cast di Indigènes di Rachid Bouchareb Palma doro alla miglior attrice il cast di Volver di Pedro Almodòvar Premio per la sceneggiatura Pedro Almodòvar per Volver Premio della giuria Red Road di Andrea Arnold Camera dOr 12:08 East of Bucarest di Corneliu Poromboiu |