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Quando si deve commentare lassegnazione di premi cinematografici, molto raramente si può scrivere che la vittoria sia andata allopera più meritevole di successo; è una sorta di regola non scritta che vale per i maggiori festival internazionali, per premi più commerciali come gli Academy Awards, e molto spesso anche per i nostri David di Donatello. Questa tendenza però, almeno da noi, sembra essersi invertita: dopo il sacrosanto plebiscito che lo scorso anno ha visto prevalere La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, anche questanno tutti i riconoscimenti maggiormente ambiti sono andati al film più prezioso e coinvolgente, Le conseguenze dellamore di Paolo Sorrentino. Pellicola che unisce una finissima scrittura di storia e personaggi ad una regia capace di coniugare atmosfera di genere ed eleganza visiva, ha ottenuto il premio come miglior film, alla regia, alla sceneggiatura, al bravissimo Toni Servillo come miglior attore, ed alla fotografia di Luca Bigazzi: cinque statuette tutte assolutamente meritate, che stanno a testimoniare la lucida coerenza con cui è stato portato avanti uno dei progetti cinematografici italiani più precisi degli ultimi anni. Gli altri lungometraggi in gara si sono più o meno divisi i David restanti, venendo comunque premiati nelle categorie in cui sembravano essere più meritevoli: ecco perciò che il campione dincassi Manuale damore si è aggiudicato le statuette per i due attori non protagonisti, Carlo Verdone e Margherita Buy, che hanno fornito per un evidente prodotto di consumo uninterpretazione molto al di sopra degli standard a cui siamo abituati. Due vittorie anche per il controverso Cuore sacro di Ozpetek, miglior scenografia e miglior attrice Barbora Bobulova, lunico responso dei giurati che ci lascia in qualche modo perplessi: nonostante la grande volontà dellattrice e della sua interpretazione, la coerenza del suo personaggio ha però troppo spesso sbandato durante il film per renderla del tutto convincente; per quel che può valere, siamo felici dellassegnazione del premio tecnico del montaggio a Claudio Cutry per Certi bambini, pellicola che avrebbe meritato ben altra attenzione da parte del pubblico. Miglior regista esordiente Saverio Costanzo per lintenso Private. Nelle sezioni dedicate ai film stranieri, ancora una volta sono stati premiati il - a nostro avviso - sopravvalutato Mare dentro di Alejandro Amenabar e il doloroso Million Dollar Baby di Clint Eastwood. A conti fatti, dunque, si può affermare che ledizione 2005 dei David di Donatello ha messo in risalto con intelligenza le opere maggiormente valevoli di una stagione cinematografica più avara del solito per quanto riguarda la qualità media dei prodotti nostrani; soprattutto, si è avuta la sensibilità necessaria a promuovere autori emergenti o di nicchia: primo, ovviamente, il trionfatore Paolo Sorrentino, ma in qualche modo anche lestro creativo di Davide Ferrario e lormai raggiunta competenza dei fratelli Frazzi, che, anche se certo non esordienti, hanno sempre dimostrato di saper fare cinema solido e stratificato. Premi David di Donatello 2005 Film Le conseguenze dellamore di Paolo Sorrentino Regia Paolo Sorrentino per Le conseguenze dellamore Regista esordiente Saverio Costanzo per Private Sceneggiatura Paolo Sorrentino per Le conseguenze dellamore Produttore Rosario Rinaldo per Certi bambini Attrice protagonista Barbora Bobulova per Cuore sacro Attore protagonista Toni Servillo per Le conseguenze dellamore Attrice non protagonista Margherita Buy per Manuale damore Attore non protagonista Silvio Muccino per Manuale damore Fotografia Luca Bigazzi per Le conseguenze dellamore Musica Riz Ortolani per Ma quando arrivano le ragazze? Canzone Tony Renis per Christmas in love da Christmas in love Scenografia Andrea Crisanti per Cuore sacro Costumi Daniela Ciancio per Il resto di niente Montaggio Claudio Cutry per Certi bambini Sonoro in presa diretta Alessandro Zanon per Le chiavi di casa Effetti speciali Grande Mela per Dopo mezzanotte Film dellUE Mare dentro di Alejandro Amenabar Film straniero Million Dollar Baby di Clint Eastwood Documentario Un silenzio particolare di Stefano Rulli Cortometraggio Aria di Claudio Noce David giovani Alla luce del sole di Roberto Faenza David Speciali Tom Cruise, Mario Monicelli, Carlo Azeglio Ciampi, Dino Risi, Cecchi Gori Group |