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^ Diablo Cody “Sono iscritto a sei sindacati: l’ultima cosa al mondo che farei è superare un picchetto”. Con questa dichiarazione rilasciata da George Clooney ai giornalisti durante i People Choice Awards si è sostanzialmente chiusa la spinosa faccenda riguardante la serata dei Golden Globes, che invece di essere consegnati attraverso la solita fastosa cerimonia sono stati comunicati in una conferenza stampa durata 32 minuti, passata subito alla storia come la più breve cerimonia di premiazione della storia del cinema. La NBC, invece di gongolarsi con il solito tripudio di glamour e superstar vestite di tutto punto, si è ritrovata a mandare in onda la più scarna e sobria delle trasmissioni, con discreto disappunto di sponsor e conseguente perdita economica. Insomma, per farla bene, la battaglia dei writers scioperanti ha segnato un punto a suo favore, se non decisivo di sicuro notevolmente vistoso, ed adesso anche gli organizzatori della ben più dispendiosa e “mediatica” notte degli Oscar già tremano… Passando brevemente a commentare i premi, l’ecumenismo della stampa straniera ad Hollywood l’ha fatta da padrone, arrivando addirittura a superare, negli ultimi anni, quello dei membri dell’Academy. Due premi ciascuno ai maggiori lungometraggi candidati, con No Country for Old Men dei Coen che si è aggiudicato il premio a Berdem ed all’adattamento quando meritava senza ombra di dubbio anche quelli per film drammatico e regia, che sono invece andati al laccato Espiazione ed a Julian Schnabel. Finalmente premiati Tim Burton e Johnny Depp, la coppia che più di tutte le altre ha scritto meritatamente l’immaginario cinematografico degli ultimi venti anni. Per il resto quasi nulla da segnalare, tutti i Golden Globes sono andati favoriti, senza troppo clamore. E come poteva essere altrimenti, vista l’atmosfera? Elenco premiati Miglior film drammatico: Espiazione Miglior film musical/commedia: Sweeney Todd Miglior attore drammatico: Daniel Day Lewis per il Petroliere Miglior attrice drammatica: Julie Christie per Away From Her Miglior attore musical/commedia: Johnny Depp per Sweeney Todd Miglior attrice musical/commedia: Marion Cotillard per la Vie En Rose Miglior regia: Julian Schnabel per lo Scafandro e la farfalla Miglior sceneggiatura: Joel ed Ethan Coen per No Country for Old Men Miglior attrice non protagonista: Cate Blanchett per Io non sono qui Miglior attore non protagonista: Javier Bardem per No Country for Old Men Miglior film d’animazione: Ratatouille Miglior canzone: “Guaranteed” da Into the Wild Miglior colonna sonora: Dario Marianelli per Espiazione Miglior film straniero: lo Scafandro e la farfalla |
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