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 Un
volto attraente, di quelli che posseggono una lampante ma
indefinita familiarità, difficile, tuttavia, da mettere
a fuoco senza il beneficio del dubbio.
Eppure l’inglese Keira Knightley ha avuto un ruolo sostanziale
nel ritorno sugli schermi della saga di Guerre Stellari,
nel 1999. In Star
Wars -The Phantom Menace, infatti, interpreta il ruolo
di Sabé, domestica fedele di Amidala, amica devota
e leale destinata all’onore e all’onere di agire
da esca e da sosia della regina quando vi è la necessità
di proteggerne la preziosa incolumità. Un ruolo che,
nei progetti di George Lucas, avrebbe dovuto essere interpretato
da un’ anonima controfigura finché il regista
non si imbattè nel volto spontaneo di Keira riscontrando
in lei una tangibile e credibile somiglianza con Natalie Portman.
Durante la promozione del film, inoltre, fu imposto a tutti
l’obbligo di non rivelare l’arcano, per non rovinare
la sorpresa. Un’attenzione maniacale al marketing da
parte del padre-padrone degli effetti speciali; ma sotto gli
stessi elaborati costumi e il pesante makeup, per oltre metà
film, c’è semplicemente Keira Knightley a svolgere
le mansioni cosmico-regali di Amidala.
Una partecipazione cruciale che le ha regalato visibilità
ma che ha anche significato per lei la rottura di un nostalgico
incantesimo, con il passaggio ufficiale da bambina sognatrice
ad adulta professionista, causato dalla constatazione definitiva,
avvenuta sull’affollato set, che “la Forza”
e le sciabole laser sono solamente un’invenzione cinematografica
ed informatica.
Fino a quel momento la sua carriera comprendeva film come
A Village Affair e il thriller Innocent Lies,
in cui vestiva i panni della protagonista (interpretata da
Gabrielle Anwar), da giovane. Un altro alter ego, dunque.
Un ruolo ombra, analogo se si vuole, a quello in The Hole,
storia di quattro teenager intrappolati tragicamente in un
bunker. Simile per la secondarietà della sua figura
di attrice, in quanto al suo fianco appariva la più
pubblicizzata e “american beautiful” Thora Birch.
Keira interpretava la “scintillante, testarda, divertente
e un po’ puttana” Frankie. Un film vietato ai minori
in America e per il quale ricevette i complimenti e il via
libera da parte degli scafati genitori (la madre è
scrittrice, il padre attore), ai quali chiese consigli e rassicurazioni
in virtù di un ruolo da “bitch” che, come
ha affermato lei stessa, non le si addice affatto.
A parte numerose esperienze televisive, il debutto in una
parte di un certo spessore sul grande schermo si ha con The
Princess of Thieves in cui interpreta la figlia del ladro
buono Robin Hood. Un film che, nella stessa misura di Sognando
Beckam ha rappresentato un’importante rampa di lancio
verso la prestigiosa partecipazione in Pirates
of Caribbean, di prossima uscita, in cui Keira recita
al fianco di Geoffrey Rush e Johnny Depp. Contemporanemente,
eccola apparire su un canale televisivo britannico, per la
regia di Giacomo Campiotti: Keira intepreta il ruolo di Lara
nella versione per il piccolo schermo de Il dottor Zivago
Le informazioni sul suo conto languono o sono imprecise. Alcuni
asseriscono, ad esempio, che sia nata nel 1983, altre nel
1985.
Il dato comune su cui gli addetti ai lavori concordano è
la maturità inconsueta per la sua età oltre
a dosi massicce di carisma e talento. Keira sta per smettere
gli abiti di sosia e i di alter ego e interrompere la sua
propensione per ruoli di secondo piano, ufficializzando finalmente
il suo ingresso tra i fautori di quel mondo dove esistono
le sciabole laser.
Filmografia
Pirates of Caribbean, 2003
Love Actually, 2003
Sognando Beckam, 2002
Princess of Thieves, 2001
The Hole, 2000
Star Wars – La Minaccia Fantasma, 1999
Innocent Lies, 1995
A Village Affair, 1994 |
 
  
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