Settembre 2001
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cura di Stefano Finesi |
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domenica
30 settembre
Animazione alla riscossa. Per festeggiare il centenario della nascita
di Disney, è stata annunciata (oltre la messa alla porta
di 6000 dipendenti della major che porta il suo nome) luscita
del Dvd di Biancaneve, restaurato unennesima volta
e integrato da un videogioco (!) e da spezzoni depoca che
raccontano il lavoro di tre anni allorigine del film. Proprio
in occasione del centenario, lAcademy Award ha poi deciso
che dal 2002 sarà istituito anche un Oscar per il miglior
film danimazione, che ha già il suo favoritissimo in
Shrek. In Italia, intanto, non ci scaldiamo e prepariamo
una rivincita notevole: al festival Castelli Animati di Genzano
(3-7 ottobre), leggiamo infatti che verrà presentato un corto
danimazione di Mario Verger con protagonista papa Wojtyla
(forse il più fervido cine-papa della storia), atto a rivivere
tutta la sua vita in pochi attimi di preghiera. Visti due lavori
precedenti dedicati nientemeno che a Milingo e Andreotti, qualcuno
dovrebbe avvertire Verger che perseverare è diabolico.
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sabato
29 settembre
Fa male sentire ancora certe cose, ma riportiamo le motivazioni
della richiesta del Codacons di ritirare dalle sale Fast and
Furious: La velocità è rappresentata
come una prova di coraggio e virilità; chi va più
forte, chi sfida più la sorte, chi non si pone limiti è
un vincente. La pellicola è un inno alla velocità
e, di conseguenza, la sua proiezione nelle sale cinematografiche
è estremamente pericolosa. Il rischio maggiore, infatti,
è quello dellemulazione.
Insomma, il vero sballo è dire no, chi va piano va sano e
va lontano e occhio ai bambini che si buttano dalla finestra pensando
di essere Mazinga. |
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giovedì
27 settembre
La controversia tra Cecchi Gori e i sindacati troupe per mancate
spettanze, dopo aver sfiorato la richiesta di intervento della magistratura
sembra ora arrivare a una conciliazione. Considerato anche lo stato
di crisi in cui versa la casa di produzione, è stata avviata
una nuova dilazione dei pagamenti, che dovrebbero essere versati
entro e non oltre il 31 ottobre. |
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martedì
25 settembre
Continua il tira e molla distributivo delle pellicole legate in
qualche modo a guerra o terrorismo, argomenti troppo caldi per i
tempi che corrono. Sabato scorso Mick Jagger ha presenziato lanteprima
mondiale di Enigma, da lui prodotto e diretto da Michael
Apted, che dovrebbe uscire senza problemi in Inghilterra malgrado
parli della Seconda Guerra Mondiale e delle centinaia di marinai
alleati morti combattendo i sommergibili tedeschi; stesso via libera
in Italia per No Mans Land,
Harrisons Flowers e Codice:
Swordfish, con Travolta terrorista, mentre è rimandata
a tempo indeterminato la distribuzione di Tigerland,
di Joel Schumacher. Questultimo caso suscita un certo sospetto,
visto che il film affronta la guerra del Vietnam, evento il cui
dramma è stato comunque ampiamente sviscerato e ideologicamente
digerito dalle platee mondiali: se si calcola però il fatto
che il film dovrebbe essere distribuito dalla Medusa (proprietà
del nostro presidente del consiglio
), il motivo della scelta,
piuttosto che di natura etica o economica, potrebbe forse essere
politico, e cioè evitare il più possibile di ricordare
alla gente quanto è brutta la guerra. Nel momento, ovviamente,
in cui si cerca il massimo consenso per affrontarne una.
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sabato
22 settembre
Mentre mezza Hollywood si mobilita per il "Tribute To Heroes",
lo spettacolo che raccoglie fondi per le vittime del disastro newyorkese,
l'Fbi lancia l'allarme: la Mecca del cinema sarebbe il prossimo
obiettivo di un attacco terroristico. Tra gli altri, la Warner chiude
le visite guidate agli studi e piazza guardie armate a ogni ingresso,
gli Universal Studios triplicano la sicurezza senza riuscire a evitare
un crollo di presenze del 70%. Intanto viene bloccata la lavorazione
di Danni collaterali, con Scharzenegger, perché racconta
di un attacco terroristico, e di Big Trouble, di Barry Sonnenfeld,
incentrato su una bomba nascosta in un aereo. |
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giovedì
20 settembre
Ci giunge in redazione un riepilogo dei finanziamenti
per il cinema italiano concessi nel 2001dalle Commissioni del
Dipartimento dello Spettacolo, attraverso le tre modalità
"Interesse Culturale Nazionale", "Produzione Nazionale"
e "Articolo 8" per gli esordienti. Ne approfittiamo per
ricordare un singolare episodio relativo all'ultimo film di Tinto
Brass, Senso '45 - Angelo Nero, con Anna Galiena: il film
ha ricevuto cinque miliardi e mezzo di finanziamenti, in quanto
giudicata nientemeno che opera di interesse culturale nazionale.
Come riporta il "Corriere della sera" del primo agosto
2001, l'ex-deputato di Forza Italia Giuseppe Rossetto, che ha l'onore
di recitare una piccola parte nel film, racconta orgogliosamente
di come Brass abbia così ricambiato il favore di una raccomandazione
per il finanziamento: "La sinistra non voleva finanziarlo
- spiega Rossetto - così Brass si è rivolto a
Forza Italia e io l'ho segnalato alla commissione che decide i fondi".
Raccomandazione? "Sì, una raccomandazione, tanto
funziona così". Il già traballante sistema
dei finanziamenti pubblici subisce un ultimo, candido colpo di grazia.
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mercoledì
19 settembre
Arriva finalmente in un'aula di tribunale il caso di Totò
che visse due volte, con alla sbarra Ciprì, Maresco,
Duilio Rean Mazzone (produttore) e Calogero Iacolino (cosceneggiatore):
l'accusa è quella di vilipendio alla religione di stato e
di tentata truffa, in relazione alla gestione del finanziamento
pubblico. Lo scandalo è datato marzo 1998, quando, a tre
giorni dall'uscita in sala, la commissione di censura rifiuta il
visto al film, ritenuto blasfemo e offensivo: il ritorno dello spettro
di una censura preventiva scatena reazioni violente da più
parti e l'allora vicepremier Veltroni interviene per sbloccare il
film, promettendo nuove leggi in materia. Totò che visse
due volte ottiene comunque in cambio un divieto ai minori di
18 anni, una distribuzione fantasma e la suddetta denuncia per vilipendio.
Il civile occidente non emette una "fatwa", ma ancora
sono guai per chi tocca il presepe. |
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martedì
18 settembre
I quotidiani riportano che la "Sacher" di Moretti e Barbagallo
ha intenzione di produrre una fiction televisiva sul '68, protagonisti
Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli. I due sono stati premiati a
Venezia con la Coppa Volpi per l'interpretazione di Luce dei
miei occhi di Piccioni, grazie alla giuria presieduta dallo
stesso Moretti: dopo già aver visto nel programma della mostra
i corti del Sacher Festival e dopo aver appreso che la Sacher distribuirà
il film di Marra, Tornando a casa, vincitore della Settimana
della Critica, si addensano inquietanti i sospetti di un conflitto
di interessi. |
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lunedì
17 settembre
La crisi che attraversa il gruppo Cecchi Gori non accenna a scemare
e si arroventa la polemica sindacale riguardante due film in cantiere:
Volesse il cielo, di Vincenzo Salemme, e Le streghe del
nord, di Giovanni Veronesi. Dopo aver sottoscritto, all'inizio
di luglio, un accordo con la produzione per una dilazione dei pagamenti
delle spettanze della troupe, il sindacato (Slc, Cgil) lamenta due
settimane di paga mancanti, arrivando a consegnare ai legali un'ingiunzione
di pagamento da presentare in pretura. Da Cecchi Gori, intanto,
nessun segnale. |
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lunedì
17 settembre
Muore in California, all'età di 83 anni, Samuel Z. Arkoff,
l'uomo che, come scrive il New York Times, "ha trascinato nei
drive-in due generazioni di teen-agers". Produttore indipendente
di film a basso costo, nel 1954 Arkoff fonda con J.H. Nicholson
l'American International Pictures, con cui realizza b-movie leggendari:
dai Corman-Poe più celebrati (I maghi del terrore,
Il pozzo e il pendolo, La tomba di Ligeia) ai primi
bagliori della blaxploitation (Blacula, Sugar Hill),
dall'horror di I Was A Teenage Werewolf e L'abominevole
Dottor Phibes a biker-movie come The Wild Angels; senza
ovviamente dimenticare titoli d'eccezione come America 1929:
sterminateli senza pietà di Scorsese o Vestito per
uccidere di De Palma. Nella sua autobiografia una massima storica
e un perfetto cine-epitaffio: "Thou shalt not put too much
money into any one picture".
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