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"Mio
padre e mia nonna facevano dei sogni che a volte predicevano
il futuro. Quando avevo 16 anni ho sognato che dal Canada,
dov'ero in vacanza con la famiglia, saremmo tornati a Chicago.
Sulla strada per New York, dove invece eravamo diretti, abbiamo
avuto un incidente e siamo effettivamente dovuti tornare a
Chicago." La preveggenza da adulta di Cindy Cichorski,
classe 1954, originaria di Chicago, Illinois e in arte Cindy
Morgan, si sarebbe rivelata quantomeno molto più a
lungo termine di quanto era quella da adolescente. La protagonista
femminile di Tron, il visionario esperimento
di Steven Lisberger, non aveva certo previsto il fallimento
del film che la vedeva al suo primo ruolo impegnativo nell'industria
Hollywoodiana. Ma il suo intuito le ha forse suggerito come
quel film sarebbe divenuto un cult assoluto nel tempo, acquisendo
un fascino retrò straordinario. Caso paradossale per
un operazione che voleva essere un'avanguardia tecnologica.
Tron diventa uno dei pochi casi nella storia
del cinema in cui un film fondamentale per l'immaginario collettivo
è, alla sua uscita, un insuccesso di pubblico e, anche
riscopertone il suo valore visionario, un naufragio narrativo
tout court. Il fascino di Cindy Morgan, però,
non ne esce che accresciuto. Per la particolare tecnica di
realizzazione del film, tutto girato su sfondi neutri poi
integrati in lavorazione con i fondali simulati al computer,
le riprese sono avvenute su pellicola in bianco e nero, per
venire poi ricolorate in post-produzione. La cosa dona ai
personaggi un'appeal originalissimo, che li mette ancora più
in contrasto con le immagini simulate. Appaiono esattamente
come attori del cinema muto, che era poi quasi sempre bagnato
di colore attraverso viraggi o dipinture a mano. Così
Cindy Morgan diventa l'ultima diva del muto, anche fisicamente
vicina al tipo dell'epoca, con la sua bellezza rassicurante
e morbida e il suo personaggio iperschematizzato. E, contemporaneamente,
segna il trapasso nel moderno dell'immaginario sessuale del
cinema mainstream, avviluppata nel catsuit da programma del
mondo di Tron che la inquadra in una paradossale,
ingenua ed erotica dimensione fetish per famiglie. Un'operazione
tanto ardita quanto involontaria, e per questo ancora più
forte e significativa: "Non era uno spandex stretto,
non era scomodo, solo che mostrava ogni cosa. L'unico costume
scomodo era quello della "scena d'amore" (Poi
eliminata nel montaggio finale, ndr). Mi hanno letteralmente
cucito dentro quella cosa. Come facevano nel cinema dei vecchi
tempi. Gli attori non potevano sedersi, così gli davano
una tavola per appoggiarsi, come se la cosa desse un qualche
sollievo. Anch'io mi sono dovuta "riposare" così
durante le riprese." L'impatto epocale della Cindy/Yori
di Tron non poteva che lasciare stremata
la carriera cinematografica della Morgan, poi vista quasi
solo in serie televisive (fra cui la soap "Falcon Crest",
in cui interpretava il personaggio di Gloria Marlowe). Prima
di Tron, la Morgan aveva avuto il tempo di
concedersi un altro paradossale delirio: la commedia Palla
da golf, di Harold Ramis, con Chevy Chase e Bill
Murray, un classico bizzarro il cui umorismo si pone come
cerniera perfetta fra la calda grana sghemba degli anni '70
e il demenziale sadismo patinato degli anni '80.
Filmografia
Galaxis (1995)
Out There (1995, TV)
Dead Weekend (1995, TV)
Amanda and the Alien (1995, TV)
Matlock: The Thief (1989, TV
Falcon Crest (1981, Serie TV, stagioni 1987-1988)
il Ritorno di Geremia (The Return of the Shaggy Dog, 1987,
TV)
The Midnight Hour (1985, TV)
Bring 'Em Back Alive (1982, Serie TV)
Tron (1982)
Palla da golf (Caddyshack, 1980)
Up Yours - A Rockin' Comedy (1979)
Sito ufficiale
www.cindy-morgan.com
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