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Charlies Angels Full Throttle, Usa, 2003
di McG, con Cameron Diaz, Lucy Liu, Drew Barrymore,
Demi Moore, Robert Patrick, Crispin Glover, Justin Theroux.
Ecco, purtroppo, un altro sequel di un action-movie di successo che
commette il solito errore: avete ottenuto buoni risultati con il primo
episodio? Bene, allora non basta che rincarare la dose e il gioco è
fatto. Aggiungete al primo, divertente Charlies Angels
più soldi, più effetti speciali, più doppi sensi
(volgari ed intraducibili), più azione sfrenata; in pratica,
mettete in scena un remake delloriginale ma con maggior sfarzo
e ritmo più indiavolato. Risultato? La mancanza di idee originali
e una sceneggiatura poverissima si faranno sentire in maniera insopportabile,
e questa volta neppure una regia furbetta ed attenta potrà sopperire
a tale vuoto.
Baraccone confuso, snervante, ovvio, a tratti anche approssimativo,
il secondo episodio delle avventure delle tre agenti al servizio delluomo/citofono
riesce a renderci antipatiche anche attrici naturalmente sfiziose come
Drew Barrymore e soprattutto Cameron Diaz, qui smorfiosa e civetta al
limite dellisteria. Lunica delle tre eroine a salvarsi è
Lucy Liu, accattivante come sempre. Dal canto loro, tutti i personaggi
maschili del film risultano completamente inutili, e per di più
interpretati da attori che sembrano costantemente sotto leffetto
della morfina; unica eccezione, il cameo del grande Bruce Willis, fascinoso
anche se truccato come un sessantenne.
Insomma, Charlies angels Più che mai
è una deludente e sonora porcata. Il film è talmente brutto
e decrepito che, a questo punto, avremo paura di rivederci il primo
episodio per scoprire che ci eravamo sbagliati anche su di esso. Nella
nostra speciale graduatoria di voti, sarebbe da appioppargli un teschio
senza il benché minimo dubbio, e dire che noi siamo restii a
bocciare una pellicola in maniera così perentoria. Il motivo
per cui in alto compare un fico amico (noi redattori lo
chiamiamo così
) è il grandioso ed inaspettato ritorno
di Demi Moore, ex-stella hollywoodiana che credevamo ormai tramontata.
Nel ruolo di ex-angelo di Charlie ora convertitosi alle fiamme dellinferno,
lormai quarantenne attrice sforna un fascino e un magnetismo di
incredibile presa sullo spettatore (non solo maschio). Sguardo che fulmina,
corpo statuario e palestrato al punto giusto, movenze feline incorniciate
in abiti scuri, la bellissima Demi torna più sexy ed incantatrice
di quando letà ne sorreggeva maggiormente la prorompenza
fisica. In questo film vediamo chiaramente che anche per lei il tempo
è passato e lassenza dai set si è fatta sentire,
ma allo stesso tempo vediamo che la diva non si è arresa, ha
combattuto e vinto la sua personale battaglia contro loblio, ed
è riuscita a riproporsi come una pantera/fenice dark e tagliente.
In tutte le scene in cui la Moore è presente, il tono del film
sale incontrovertibilmente, e raggiunge il suo apice nel primo scontro
con le tre ninfe, opache figure al suo confronto: quando lei estrae
da dietro la schiena le sue pistole dorate, fragoroso omaggio al re
dei villani, il Nicolas Cage/Castor Troy di Face/Off,
ladrenalina sprizza per la prima volta nelle nostre vene, prima
rattrappita da una sequenza di momenti action inutili e strampalati.
Bentornata, Demi!!! |