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id., Usa
di Barry Levinson, con Bruce Willis, Billy Bob Thornton, Cate Blanchette
Il cinema di questo appena nato terzo millennio è davvero un
pozzo di sorprese e novità, e questo delizioso ed inatteso Bandits
dellestroverso Barry Levinson, nel suo piccolo, è una di
esse. La pellicola si presenta infatti come una sorta di "monstrum"
costruito assemblando i pezzi più disparati, e soprattutto una
quantità pressoché sterminata di storia del cinema. Proviamo
ad esplicitarne alcuni: innanzitutto la costruzione della trama, lo
sviluppo narrativo ed il tono dei personaggi, tutti un po strampalati
e sopra le righe, rimanda direttamente allo stile delle commedie classiche
anni 30 e 40, come ad esempio quelle di Preston Sturges,
tanto per fare un nome. In questo senso, all'interno del film viene
addirittura reso affettuoso omaggio ala famosa scena del lenzuolo che
divide il letto in cui dormono Clark Gable e Claudette Colbert in Accadde
Una Notte (It Happened One Night, 1934) di Frank Capra. Ma come
se tutto questo rifarsi al cinema leggero del periodo doro di
Hollywood non bastasse, allora lopera di Levinson cerca spunto
in altre pellicole ormai leggendarie: la storia damore a tre che
pian piano si dipana tra i protagonisti non può infatti non farci
venire in mente Jules e Jim (id.,1961), il capolavoro di Truffaut.
La gioiosa e spensierata amoralità con cui poi il gruppo di allegri
malviventi sceglie di vivere rapinando banche è una figura che
ha attraversato tutto il cinema americano dalla fine degli anni 60
fino ai nostri giorni, a partire dallepocale Gangster Story
(Bonnie & Clyde, 1967) di Arthur Penn. Tecnicamente poi il film
è sicuramente di una qualità superiore allamedia delle
produzioni hollywoodiane di questo genere, e ciò è dovuto
soprattutto alla bella fotografia del grande Dante Spinotti, che in
questa pellicola riesce, in alcune scene, a saturare i colori fino a
renderli artificiosamente splendenti, giusto per sottolineare il carattere
strambo e vagamente surreale dell'intera operazione. A rendere ancor
più godibile questo Bandits, oltre alla sceneggiatura
spigliata e divertente ed alla regia sciolta dellautore, sono
poi, anzi soprattutto, i tre protagonisti: Bruce Willis presta il suo
fisico virile,la sua faccia di bronzo e soprattutto la sua capacità
di ironia al servizio del personaggio più monocorde dei tre;
la Blanchette conferma la sua bravura, ed in più è bellissima;
il vero mattatore è comunque Billy Bob Thornton, attore di grande
finezza, qui letteralmente scatenato in una performance comica di assoluta
efficacia. |