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Lorelai, ragazza di buona famiglia,
è rimasta incinta a sedici anni e da allora se lè
dovuta cavare da sola lavorando e crescendo sua figlia nella cittadina
di Stars Hollow. I freddi rapporti con i suoi genitori consistono in
ununica visita annuale natalizia, ma quando la figlia ormai sedicenne,
la dolce Rory, chiede di frequentare una scuola privata prestigiosa
e molto costosa che le permetterà di studiare ad Harvard, Lorelai
non può far altro che chiedere aiuto ai suoi che come ricompensa
pretendono di avere a cena ogni venerdì, per leternità,
figlia e nipote (rigorosamente in abiti da sera).
Queste le premesse narrative per la trama di una serie che ha visto
scorrere negli anni ben sette stagioni, lultima delle quali conclusasi
con un nervoso cambio di autori e con un finale frettoloso e deludente
per le esigenze delle due attrici protagoniste di prendere altre vie
lavorative. Dunque seguendo lo svolgersi dei fatti, che in realtà
contempla ben poca azione - litigi di Lorelai con la madre, sue traversie
lavorative, studi e laurea di Rory, avventure sentimentali di entrambe
- assistiamo anche alla maturazione dei personaggi o meglio della sola
Rory (da adolescente secchiona e introversa a bellissima e corteggiata
neogiornalista) dato che Lorelai rimane essenzialmente uguale a se stessa,
pregi (forza, fascino, sense of humour) e adorabili difetti (caffeina-dipendenza,
logorrea, ostinazione, incapacità di cucinare e di mangiare qualunque
cosa sia verde o arancione). Come accade alle serie longeve, godiamo
anche dellinvecchiamento fisiologico dei personaggi, o crescita
nel caso di Rory che si trasforma da innocente crisalide in rilucente
farfalla, cambiamento opportunamente sottolineato dal look e dal trucco
più sofisticato: e la presenza di Alexis Bledel rappresenta,
assieme a quella della carismatica Lauren Graham, la prima attrattiva
della serie anche per i giovani spettatori di sesso maschile, che comunque
sono una minoranza.
Eh già, perché il mondo Gilmore è essenzialmente
femminile, sia nella sua concezione sia per il target (lo dimostra la
stucchevole sigla, per fortuna smentita dallironia della sceneggiatura):
conferma ne sia la cura ed il realismo della psicologia delle due protagoniste,
mentre quella dei personaggi maschili, che siano fidanzati, padri o
amici - da Luke a Christopher, da Dean a Logan al padre di Lorelai -
è assolutamente monocorde o macchiettistica. Non cè
posto per gli uomini in un microcosmo in cui ci si consola, ci si consiglia,
ci si ammira e soprattutto ci si diverte solo tra amiche; tutto ciò
che viene dallesterno è reso oggetto dellinimitabile
ironia di Lorelai e sdrammatizzato, ridotto ai minimi termini per essere
miniaturizzato come i mobiletti della casa di bambole con cui da piccola
i genitori di Lorelai non la facevano giocare e che ora troneggia nel
suo salotto, finalmente di sua proprietà.
La forza del prodotto è dunque nella caratterizzazione di queste
due splendide ragazze così intime che si fatica a crederle madre
e figlia, come è ben sottolineato già dalla prima puntata
(lo dice un ragazzo che cerca inutilmente di abbordare prima luna,
poi laltra). È indubbio che per creare un personaggio come
quello di Lorelai bisogna aver avuto delle esperienze simili alle sue,
non necessariamente una gravidanza precoce ma il peso di una madre opprimente,
egocentrica, indifferente e distante; ed è quel modello materno
che la giovane donna si sforza di cancellare col tipo di educazione
e di rapporto con sua figlia. Questultima, se gode dellinvidiabile
vantaggio di crescere con una "mamma per amica" (niente pranzo
domenicale ma pizza davanti alla tv, libertà nelle uscite e nellabbigliamento),
in compenso risulta una disadattata (un intera puntata è dedicata
alla descrizione di come persino il preside della Chilton si dia pena
di tentare inutilmente di integrarla nella scuola). Del resto, la sua
"best friend" è unaltra outsider, una buffa coreana
cristiana aspirante batterista, mentre la migliore amica e socia di
Lorelai è una cuoca obesa sposata ad un produttore di ortaggi,
la cui scelta come migliore amica forse simboleggia il dispettoso distacco
di Lorelai dallambiente sociale elevato cui i suoi lavevano
destinata. Anche la "fissa" che Rory - ma anche sua madre,
come compensazione ai suoi studi mancati - ha per luniversità
di Harvard, suo sogno da quando era in fasce (anzi in T-shirt di Harvard)
si può leggere come un desiderio di essere amata e apprezzata,
mancandole la figura paterna e qualsiasi membro di famiglia che non
sia la sua onnipresente madre (ma il paesino di Stars Hollow lha
amorevolmente adottata, come si evince dallultima puntata).
La ragazzina abbandonata dal padre ha una classica fifa matta dellamore:
dopo tre mesi lascia il suo primo ragazzo perché non vuole dirgli
"ti amo", non manifesta mai apertamente il suo dolore per
il comportamento del secondo boyfriend Jess, e infine molla il ricchissimo
rampollo dopo anni di fidanzamento per non rinunciare alla sua libertà.
Questo per dire che il sostrato di Gilmore Girls è
tuttaltro che lieto, nonostante sia condito da un impagabile umorismo
quasi alleniano, come le nevrosi di Lorelai, il che costituisce la seconda
attrattiva della serie. Oltre allhumour, nelle rapidissime parole
dellinarrestabile donna è presente un continuo riferimento
a personaggi contemporanei americani e non (guest star sono famosi scrittori
e giornalisti), a pellicole recenti, ad altre serie tv (ma anche Gilmore
Girls è citata in ogni serie, essendo ormai da tempo
un cult in mezzo mondo). Insomma, una strizzata docchio allo spettatore
(spettatrice!) più sensibile ed esigente, che assieme alla dolcezza,
alla tenacia, alle contraddizioni di Lorelai e di sua figlia ha dato
vita ad un ritratto di madre e figlia ormai entrato nellimmaginario
collettivo.
Il resto lo fanno unambientazione simpatica, gradevoli personaggi
secondari, una regia essenziale, una scenografia curatissima e molto
originale, costumi vivacissimi. A volte per una serie di successo non
cè bisogno di medici, investigatori o poliziotti, basta
una mamma; quella ideale, però, per scambiarsi lucidalabbra e
cd.
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